Domenico Valente

"è un'illusione che le foto si facciano con la macchina… si fanno con gli occhi, con il cuore, con la testa." HCB

Mini Portfolio Monoch-Rome | produced by Saal-Digital

Anche se non riesco mai a realizzarne quanti ne vorrei, per me il fotolibro rimane sempre una delle prime scelte quando devo mandare in stampa delle immagini.

_A290316.jpgRealizzare un fotolibro aggiunge un grado di difficoltà, cioè quello di impaginare in modo coerente il prodotto che poi è anche lo stesso motivo per cui molto spesso si rinuncia a realizzarli._A290323.jpg

_A290318.jpgPer stampare un piccolo portfolio, su una serie di immagini che volevo riprodurre da tempo, ho avuto la possibilità di provare servizi di www.saal-digital.it

_A290320.jpg_A290321.jpgLoro sono stati molto gentili e pazienti con me, quindi non vorrei limitarmi a valutare il prodotto in se ma tutto l’intero processo.

_A290322.jpgIl libro mi ha veramente colpito, dal primo impatto si capisce subito che il prodotto è su un livello qualitativo superiore pur avendo dei costi allineati a quelli della concorrenza.

Non amo molto scaricare software ma volendo impaginare da me il fotolibro il primo passo è stato scaricare il software messo a disposizione. L’operazione è molto veloce, il software ha una interfaccia molto semplice, rispecchia lo stile del sito, molto pulito e chiaro.

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Una volta scelto il prodotto da realizzare possiamo scegliere se utilizzare un layout preimpostato o un modello vuoto.

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Il software di certo non è “alla moda” con le ultime tendenze in fatto di visualizzazione e tipologia di comandi, ha una impostazione molto classica ma non per questo perde la facilità d’uso e l’interfaccia amichevole, qualità indispensabile per un approccio semplice e no-stress alla realizzazione del libro.

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E’ presente un comodo sistema di Alert che ci avviserà se siamo a rischio con tagli e pieghe, in caso di imprecisione l’immagine sarà tagliata.

Avrei preferito che il software mi ricordasse di lasciare la prima è l’ultima pagina bianca onestamente credevo lo cesse in automatico visto che ho usato tutta la larghezza del libro.

Ed è qui che sono rimasto notevolmente soddisfatto, le pieghe centrali del libro risultano piatte, quindi si ottengono bellissime stampe a tutta lunghezza.

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Le pagine hanno un peso importante e la resa è ottima anche in bianco e nero, che non mi ha deluso, anzi, avevo timore per la quantità di neri presenti in alcune immagini ma direi che il risultato è stato superiore alle aspettative.

L’impresa è tedesca ma tutte le comunicazioni sono in un perfetto italiano.

La quantità di informazioni presenti nel sito e utilizzabili tramite il software messo a disposizione, permettono di realizzare i prodotti in modo semplice ed intuitivo ma allo stesso tempo non tolgono ai professionisti la possibilità di trovare strumenti e comandi tipici di un uso esperto (profili colore, TIFF, ICC).

Anche i tempi di consegna sono tipici di un servizio professionale di alto livello, in meno di 48h avrete il vostro libro a casa.

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Poi un giorno mi sveglio e vado al GNAM! (attacchi d’arte)

 

Gnam #19

La Galleria nazionale d’arte moderna e contemporanea (acronimo GNAM) è la più grande collezione di arte contemporanea italiana.

Se questa è arte

Se questa è arte

L'Arlesiana (Ritratto di M.me Ginoux) + Il Giardiniere | Vincent Van Gogh

L’Arlesiana (Ritratto di M.me Ginoux) + Il Giardiniere | Vincent Van Gogh

Gnam #13

Flavio De Marco - STELLA

Flavio De Marco – STELLA

Flavio De Marco - STELLA

Flavio De Marco – STELLA

Gnam #16Gnam #18

La forma della seduzione. Il corpo femminile nell'arte del '900

La forma della seduzione.
Il corpo femminile nell’arte del ‘900

Gnam #2

La sopravvivenza del mito

La sopravvivenza del mito

La sopravvivenza del mito

La sopravvivenza del mito

La sopravvivenza del mito

Ercole e Lica | La sopravvivenza del mito – Antonio Canova

Gnam #1

La sopravvivenza del mito

La forma della seduzione. Il corpo femminile

CLEOPATRA – La forma della seduzione. Il corpo femminile

Chiudo ovviamente con qualche immagine fotografica. Nella sezione “La forma della seduzione Il corpo femminile nell’arte del ‘900” dopo Modigliani, De Chirico e Guttuso non poteva mandare l’inestimabile Man Ray.

Man Ray

Man Ray

N.B. Tutte le immagini sono scattate con Iphone 4s.

Venezia – Cercare l’ordinario in una città straordinaria

[…]Era l’alba quando disse:

– Sire, ormai ti ho parlato di tutte le città che conosco.

– Ne resta una di cui non parli mai.

Marco Polo chinò il capo.

– Venezia, – disse il Kan.

Marco sorrise. – E di che altro credevi che ti parlassi?

L’imperatore non batté ciglio. – Eppure non ti ho mai sentito fare il suo nome.

E Polo: – Ogni volta che descrivo una città dico qualcosa di Venezia.

venice # 111

è verissimo, una città affascinante, strana, sconcertante ma allo stesso tempo rassicurante, dove non sfrecciano automobili ma natanti di tutte le dimensioni e al posto delle tangenziali ti ritrovi un canale… bello Grande!

venice # 085

poi ci sono loro: le silenziose e antichissime gondole

venice # 102

venice # 105

Certo, si trovano turisti carichi di macchine fotografiche pronti a non perdere l’attimo fuggente ma non tutti guardano nella stessa direzione.

venice # 087

venice # 077

 

– Quando ti chiedo d’altre città, voglio sentirti dire di quelle. E di Venezia, quando ti chiedo di Venezia.

– Per distinguere le qualità delle altre, devo parti­re da una prima città che resta implicita. Per me è Venezia.

– Dovresti allora cominciare ogni racconto dei tuoi viaggi dalla partenza, descrivendo Venezia così co­m’è, tutta quanta, senza omettere nulla di ciò che ri­cordi di lei.

L’acqua del lago era appena increspata; il riflesso di rame dell’antica reggia dei Sung si frantumava in ri­verberi scintillanti come foglie che galleggiano.

– Le immagini della memoria, una volta fissate con le parole, si cancellano, – disse Polo.

– Forse Venezia ho paura di perderla tutta in una volta, se ne parlo. O forse, parlando d’altre città, l’ho già perduta a poco a poco.

Testo: Italo CalvinoLe città invisibili, 1972

venice # 068

tra i panni stesi ancora come una volta e le barche parcheggiate

venice # 080

venice # 096

e poi c’è ancora il tempo per guardare ancora una volta il mare…

venice # 113

 
Tutte le immagini sono state riprese con Olympus Digital Camera OMD E-M1 + Zuiko lens 12-40mm PRO
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Let me out

Let Me Out

Una passeggiata in uno dei centri storici più belli d’Italia, un vecchio muro, una piccola mostra e un quadro che sembra chiedermi aiuto…. è la “Città Sotterranea” meglio nota per gli storici rioni “Sassi”, Matera.

Tutte le immagini sono state riprese con Olympus Digital Camera E-5 + Zuiko lens 12-60mm SWD
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Il mare d’inverno

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Il mare non ha paese nemmen lui, ed è di tutti quelli che lo stanno ad ascoltare, di qua e di là dove nasce e muore il sole. (Giovanni Verga)

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Tutte le immagini sono state riprese con Olympus Digital Camera OM-D E-M1 + Zuiko lens Pro 12-40mm

d0minius - View my 'Il Mare d'inverno' set on Flickriver

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